“Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?”.
“Non sei tu, mia regina”, lo specchio rispose.
La vera protagonista di Biancaneve e i sette nani è la cattivissima matrigna.
Viene descritta, e disegnata, come una donna molto bella e in evidente crisi di mezza età.
La matrigna ha poteri magici che le consentono di trasformarsi, suo malgrado, in una donnina vecchia e sdentata.
Se fosse riuscita a trasformarsi in una bellissima ragazza la povera Biancaneve sarebbe ancora fra noi.
L’autunno è un momento magico dove puoi incontrare la matrigna di Biancaneve tra le foglie del parco.
Si, proprio quella foglia lì, quella tutta accartocciata, così scura da essere quasi nera.
Quella foglia a terra che raccolta e messa su un foglio apre un mondo.
E lo specchio dov’è?
Eccolo qui!
E Biancaneve?
Biancaneve è quella foglia smorfiosa, mezza rossa, giovane, bella e appena caduta dall’albero.
Quella foglia che ondeggia al vento come una ballerina.
E il cacciatore?
Se uno si sforza, in autunno, troverà tutto un mondo in qualche foglia.